This (possibly cringeworthy) article is very old and part of Project Necromancy. Many of the opinions I held back then have changed. I'm keeping this only for "historical" interest, not necessarily because I agree with what I thought back then.
Also consider that many of the included links (even the ones to the Internet Archive) are dead.
Circa una settimana fa, il colosso del computing enterprise Oracle ha comprato la Sun Microsystem, non certo per un piatto di lenticchie (7.4 milioni di dollari).
Questa si rivela una mossa che avrà certamente dei pro e dei contro.
Sul lato dei pro, sappiamo che Orcle considera Java un progetto molto importante, e che, quindi, continuerà attivamente il suo sviluppo, supportata, ovviamente, dalla comunità Java.
Inoltre Oracle ha tutto l’interesse a mantenere attivo anche lo sviluppo di Solaris, in quanto il database della ‘grande O’ (sembra il titolo di un film porno XD) sembra quasi fatto apposta per girare su tale sistema operativo.
I dubbi cominciano a venire quando pensiamo proprio al prodotto di punta di Oracle, ovvero Oracle Database. Ricordiamo che Sun è (era) proprietaria del database MySQL. Secondo alcuni, il database free non avrà problemi di sorta, in quanto Oracle potrebbe voler attirare utenti dal basso, tenendo MySQL come soluzione entry level e puntando a vendere il proprio database commerciale agli utenti avanzati. Nessun cambiamento sembra dunque prospettarsi a riguardo.
Un’altra fonte di ‘concorrenza’ interna potrebbe venire da VirtualBox, che entrerà, per così dire, in conflitto con la virtual machine di Oracle, ovvero Oracle VM. Ma questo genere di cose sìè già vista, quindi è assai probabile che Virtual Box venga mantenuto un progetto attivo e che le nuove funzionalità e le varie tecnologie utilizzate andranno a confluire nell VM proprietaria.
Ora i punti dolenti: OpenOffice.org e Netbeans. Che interesse può avere Oracle a mantenere in salute OpenOffice? Per come la vedo io, solo il ritorno di immagine. Ma spero di sbagliarmi.
Per quanto riguarda NetBeans, ricordiamo che Oracle ha già un proprio IDE, JDeveloper, per non parlare del fatto che è sostenitrice del progetto Eclipse.
Vedremo come va a finire…